1 penna e 1 taccuino
Questo è un metodo analogico.
Il Bullet Journal ha come strumento principale un taccuino che ci obbliga a stare offline e a creare uno spazio solo nostro, lontano dalle distrazioni. Inoltre è facilmente reperibile, lo puoi portare ovunque, ed è sempre disponibile, non ha una batteria che si scarica. Un altro punto fondamentale del metodo analogico è che siamo obbligati a scrivere a mano e questo ci permette di essere più lenti e quindi più riflessivi.
È possibile usare un qualsiasi quaderno, può avere fogli bianchi, a quadretti o a righe. Io (e l’autore del libro che vi ho già citato) vi consiglio un quaderno con fogli puntinati (lo trovate sullo shop). I fogli a puntini sono la perfetta via di mezzo tra l’avere un foglio bianco e un foglio a quadretti, vi permettono di avere una traccia su cui scrivere e disegnare senza essere invadente. Infine, dopo il quaderno vi serve una penna. E poi basta. Questi sono gli strumenti essenziali per adottare il metodo Bullet Journal.
Ma se come me amate i colori e vi piace sperimentare diverse tecniche, potete tranquillamente sbizzarrirvi con
- carte fantasia
- decorazioni
- pennelli
- pennarelli
- stickers
- timbri
- washi tape
Ultimo consiglio che vi lascio è quello di scegliere un taccuino con grammatura maggiore di 100gr così da evitare che l’inchiostro trapassi la pagina.