“Il Bullet Journal sfrutta la struttura lineare delle agende tradizionali per adottare un approccio modulare”
dal libro “Il metodo Bullet Journal” di Ryder Carrol.
I moduli, chiamati Raccolte, all’interno del nostro BuJo sono contenitori che organizzano informazioni tra loro collegate.
Le Raccolte sono personalizzabili, ad esempio potremmo aver bisogno di creare la lista della spesa per la settimana prossima, oppure organizzare una vacanza trascrivendo date, orari e nomi di strutture alberghiere. Qualsiasi siano le informazioni trascritte, per ognuna di queste esiste una apposita Raccolta (e se non esiste potete crearne una originale tutta vostra).
Il vantaggio di suddividere tutto in moduli è che la quantità di questi è condizionata dalle nostre stesse necessità, perché rispondono a bisogni diversi.
Pagina tratta dal libro di R. Carrol
Esistono però 4 Raccolte fondamentali:
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l’Indice
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il Diario del futuro
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il Diario mensile
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il Diario giornaliero (o settimanale)
Essi sono la base del vostro taccuino. Le vedremo nel dettaglio dedicando un articolo per ognuno di queste.
Nel frattempo tramite il tag #bulletjournalcollection potreste curiosare sui social network come la community del Bullet Journal sfrutta l’utilizzo delle raccolte. Vedrete che oltre ad essere funzionali possono essere anche molto belle ed esteticamente appaganti. Inoltre proprio tramite la grafica e il colore risultano più ordinate.